{"id":1046,"date":"2011-03-10T23:24:36","date_gmt":"2011-03-10T21:24:36","guid":{"rendered":"http:\/\/www.shaleku.it\/wordpress\/?p=1046"},"modified":"2011-03-10T23:24:36","modified_gmt":"2011-03-10T21:24:36","slug":"operazione-umanitaria-trasferisce-da-tripoli-in-italia-58-eritrei","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/www.shaleku.it\/2011\/03\/operazione-umanitaria-trasferisce-da-tripoli-in-italia-58-eritrei\/","title":{"rendered":"Operazione umanitaria trasferisce da Tripoli in Italia 58 eritrei"},"content":{"rendered":"<p>Wednesday, March 9, 2011,\u00a0di\u00a0don\u00a0Mussie Zerai –\u00a0Presidente dell’Agenzia Habeshia\u00a0per la Cooperazione allo Sviluppo<\/p>\n<p>Roma, 9 marzo 2011. Con un’operazione umanitaria coordinata dall’ambasciata italiana di Tripoli insieme al CIR, a don Mussie Zerai – presidente\u00a0dell\u2019A.H.C.S – e al vescovo cattolico della capitale libica Giovanni Martinelli, ieri sera\u00a0sono stati trasferiti in Italia da Tripoli 58\u00a0eritrei, 27 dei quali minori.<\/p>\n<div>Un C130 dell’Aeronautica militare italiana \u00e8 atterrato ieri sera poco prima delle 21 sulla pista\u00a0dell’aeroporto Pitagora di Sant’Anna (Crotone). L’accoglienza e identificazione dei 21 nuclei familiari, con alcuni bambini in\u00a0fasce, sono state effettuate sotto il coordinamento del dirigente dell’Ufficio stranieri della questura Maria Antonia Spart\u00e0.<\/p>\n<p>Le operazioni di identificazione sono state veloci perch\u00e8 i 58 profughi, tutti richiedenti asilo politico, sono arrivati muniti\u00a0di un lasciapassare rilasciato dall’ambasciata italiana a Tripoli e dal UNHCR. All’interno del C130, ad accompagnare le\u00a0famiglie di eritrei c’erano due funzionari della Farnesina che indossavano le casacche dell’Unit\u00e0 di crisi italiana in Libia.\u00a0Il gruppo di eritrei arrivati ieri sera fa parte della piccola comunit\u00e0 di duemila profughi che si trova a Tripoli, sotto la\u00a0protezione dell’arcivescovo Giovanni Martinelli, che ha lanciato ripetuti appelli alla comunit\u00e0 internazionale chiedendo un\u00a0intervento per l’evacuazione umanitaria dal suolo libico di quei 2000 rifugiati che versano in una situazione difficilissima.<\/p><\/div>\n<p>Indipendentemente dall’evoluzione della situazione a Tripoli gli eritrei, che non hanno permesso di soggiorno in Libia, sono\u00a0colpiti da un grave dramma umanitario: gli insorti li perseguitano additandoli quali “mercenari di Gheddafi”, mentre i militari\u00a0del colonnello impediscono loro di lasciare il paese. I buoni rapporti di monsignor Martinelli con il ra\u00ecs hanno tutelato gli\u00a0eritrei fino a oggi, ma i tempi stanno cambiando a un ritmo incontrollato. La settimana scorsa il presidente del Cir Savino\u00a0Pezzotta aveva lanciato un appello all’Italia e agli altri stati membri del’Unione europea perch\u00e9 attuassero azioni per la tutela e il\u00a0reinsediamento dei profughi africani in Libia.<\/p>\n<p>L\u2019operazione umanitaria italiano a Tripoli crea un importante precedente, che si auspica sia imitata da altre nazioni.\u00a0Domani mattina dalle 10 manifester\u00e0 in Piazza dei Santi Apostoli a Roma una rappresentanza di rifugiati eritrei in Italia, per\u00a0chiedere l\u2019evacuazione di tutti profughi rimasti intrappolati in Libia. I rifugiati chiedono all\u2019Unione Europea di seguire\u00a0l’esempio italiano e mettere a disposizione quote per procedere\u00a0all\u2019evacuazione tempestiva\u00a0e\u00a0al trasferimento\u00a0dei circa 2000\u00a0profughi da Tripoli in Europa.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Wednesday, March 9, 2011,\u00a0di\u00a0don\u00a0Mussie Zerai –\u00a0Presidente dell’Agenzia Habeshia\u00a0per la Cooperazione allo Sviluppo Roma, 9 marzo 2011. Con un’operazione umanitaria coordinata dall’ambasciata italiana di Tripoli insieme al CIR, a don Mussie Zerai – presidente\u00a0dell\u2019A.H.C.S – e al vescovo cattolico della capitale libica Giovanni Martinelli, ieri sera\u00a0sono stati trasferiti in Italia da Tripoli 58\u00a0eritrei, 27 dei quali […]<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_mo_disable_npp":"","ngg_post_thumbnail":0},"categories":[7],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1046"}],"collection":[{"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1046"}],"version-history":[{"count":2,"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1046\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":1048,"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1046\/revisions\/1048"}],"wp:attachment":[{"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1046"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1046"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"http:\/\/www.shaleku.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1046"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}